Business Coaching: i 5 modi più efficaci per far crescere la tua azienda
- Cinzia Petruccetti
- 30 lug 2024
- Tempo di lettura: 7 min

Negli ultimi mesi mi è capitato di riscontrare spesso nei temi ricorrenti tra i miei clienti difficoltà relative ad inefficienze, stress lavorativo e turnover dei collaboratori. Ciò ha spesso creato rallentamenti e ritardi sulla produttività incidendo negativamente su performance, soddisfazione e clima tra i collaboratori e portando le risorse a lavorare spesso in emergenza, con visioni a brevissimo termine sulle attività lavorative da svolgere e quindi sul proprio ruolo nell’organizzazione. Ovviamente tutto ciò, e molto altro perché come si può immaginare si tratta solo della punta di un iceberg, ha condotto ad un unico risultato: stallo o decrescita del fatturato. Lavorando con loro alla corretta visione ed approccio di gestione dei tempi, strategia, organizzazione aziendale, pianificazione e valorizzazione delle risorse, ho potuto riscontrare una crescita nell’impegno professionale dei singoli, nel clima aziendale e nella produttività. Nel lungo termine questa rinnovata visione permette inoltre di “alzare lo sguardo” dal lavoro quotidiano ed iniziare a pianificare e mettere in essere sin dal presente i primi passi necessari per poter raggiungere obiettivi di crescita significativa nel lungo termine, anche ambiziosi, valorizzando così il posizionamento dell’azienda nel settore di rifermento.
A questa dimensione delle singole aziende, va aggiunto un contesto più ampio che è quello in cui operano, ovvero il panorama imprenditoriale caratterizzato da rapidi cambiamenti e competitività crescente. Le aziende si trovano infatti oggi più che mai a dover affrontare sfide sempre più complesse che le pongono davanti alla necessaria ricerca di strumenti e strategie per migliorare le proprie performance e trovare il valore differenziante dal resto del mercato, per sopravvivere e mantenersi sane. In questo scenario evolutivo, il business coaching è emerso come una delle risorse più efficaci per raggiungere questo obiettivo e conseguire miglioramenti organizzativi efficaci e misurabili. Ma di cosa si sta parlando e in pratica, cos’è il coaching, come si fa e che benefici dà all’azienda?
Che Cos'è il Business Coaching?
Il business coaching è un processo collaborativo in cui un coach professionista lavora con dirigenti, manager o con i team per accrescere le competenze, le potenzialità, la performance delle persone e la produttività dell’organizzazione. Il coach, un professionista esperto, agisce quindi come un catalizzatore, stimolando la riflessione, la crescita e l'assunzione di responsabilità degli individui. A differenza della formazione tradizionale, il coaching si focalizza su obiettivi specifici e personalizzati, offrendo supporto per sviluppare soluzioni pratiche e durature a rendere il sistema più efficace, migliorando i processi aziendali ed aumentando così le performance e il fatturato dell’azienda.
Vantaggi del Coaching per le Aziende
Qui di seguito riporto alcuni dei più comuni vantaggi che si possono raggiungere con brevi percorsi di coaching. La lista non è esaustiva del vasto panorama su cui il coaching può intervenire, essendo infatti un percorso personalizzato e ad hoc, può lavorare su singole specificità e quindi spaziare nelle diverse aree, individuali e/o collettive.
Ecco alcuni degli aspetti più comuni su cui si vedono cambiamenti immediati attraverso percorsi ben strutturati di coaching:
Miglioramento delle Competenze di Leadership: Secondo uno studio dell'International Coach Federation (ICF), l’86% delle aziende che utilizza il coaching riporta un ROI (Return on Investment) medio di 7 volte superiore all'investimento iniziale, nel corso del semestre successivo al percorso. Il coaching è particolarmente efficace nel potenziare le competenze di leadership, aiutando i dirigenti a sviluppare capacità di comunicazione, decision-making e gestione del tempo e delle risorse in modo efficace. Migliorando così la gestione dei team e la capacità di motivare i collaboratori, rende più efficiente il lavoro di squadra e il raggiungimento degli obiettivi. Inoltre, un sondaggio della Harvard Business Review ha rilevato che il 48% dei leader aziendali intervistati, considera il coaching uno strumento chiave per lo sviluppo dei propri team e l’accrescimento dei risultati aziendali.
Aumento della Produttività: Il coaching può significativamente migliorare la produttività dei dipendenti. Un rapporto di Manchester Consulting Group ha rilevato che il business coaching può aumentare la produttività fino al 53% nelle imprese più complesse e strutturate. Questo avviene perché il coaching aiuta i collaboratori a identificare e superare gli ostacoli che limitano la loro performance, facendo accrescere la propria consapevolezza e inducendoli a sentirsi più appagati perché chiarisce il loro coinvolgimento diretto nel raggiungimento degli obiettivi e quindi nella loro responsabilità per i risultati aziendali, migliorando così l'efficacia personale e professionale.
Miglioramento del Clima Aziendale e riduzione del Turnover: Il coaching è un valido strumento per il miglioramento del clima aziendale, favorisce infatti una cultura di feedback costruttivo e di supporto. Un recente studio di Bersin & Associates indica che le aziende con programmi di coaching focalizzati sul miglioramento del clima aziendale, hanno una soddisfazione dei dipendenti superiore del 20% rispetto a quelle senza tali programmi. La soddisfazione del lavoratore è direttamente proporzionale al suo impegno e al suo restare altamente motivato e più a lungo in azienda. Un dipendente formato resta in azienda fino al 70% più a lungo, secondo il recente rapporto di Adecco sulla retention dei dipendenti e del knowledge management. Quindi, offrendo opportunità di crescita professionale e personale, il coaching contribuisce a creare un ambiente di lavoro positivo, volto al continuo miglioramento e superamento degli ostacoli e pertanto a ridurre il turnover. Il coaching può inoltre aiutare i collaboratori a gestire lo stress lavorativo e a migliorare il benessere psicologico nel breve e lungo termine, promuovendo quindi un luogo di lavoro sano e positivo nonostante stress e difficoltà che i carichi lavorativi possono portare nel percorso professionale.
Sviluppo del Potenziale Personale e Professionale: Il coaching aiuta inoltre i lavoratori a esplorare e realizzare il loro pieno potenziale. Attraverso un processo di auto-riflessione guidata e di feedback costruttivi, i collaboratori diventano più consapevoli dei loro punti di forza e aree di miglioramento, il che può portare a una maggiore motivazione e soddisfazione lavorativa; quindi, ad un aumento dell’impegno e dello sforzo per raggiungere gli obiettivi aziendali. Diverse ricerche pubblicate su Harvard Business Review, hanno evidenziato come il coaching possa migliorare significativamente la soddisfazione lavorativa, la fiducia in sé stessi e le performance dei dipendenti.
Adattabilità e Innovazione: Le aziende che investono nel coaching sono spesso più adattabili e innovative. Questo è particolarmente importante in un momento storico in cui la velocità del cambiamento è l'unica costante inarrestabile. Il coaching aiuta le aziende a rimanere competitive, incoraggiando una mentalità aperta e orientata al cambiamento, promuovendo creatività e flessibilità, caratteristiche chiave per navigare in un contesto lavorativo complesso come quello degli ultimi anni.
Come Integrare il Coaching nella Tua Azienda
È sempre auspicabile prendersi una pausa per un’analisi interna all’azienda o al proprio team e capire quale sia l’area di maggior bisogno in cui il coaching possa intervenire efficacemente. Ecco alcune possibili aree di intervento sono generalmente le più comuni e in cui le aziende riscontrano i risultati più immediati, visibili e misurabili:
Gestione del tempo: il time management è sempre un argomento chiave quando si parla di performance e risultati in un mondo competitivo e veloce. Questa è un’area in cui c’è spesso possibilità di miglioramento ed efficientamento di risorse e processi e in cui si raggiungono miglioramenti rapidi e misurabili immediatamente.
Gestione delle risorse: questo è spesso un argomento scottante, capire come dare feedback, come stimolarle a dare il meglio di sé, come valorizzare e far sentire le risorse sempre centrali alle decisioni e alle attività, permette di mantenere un gruppo di collaboratori motivati, performanti e in grado di assumersi responsabilità e sforzi per il raggiungimento di risultati anche se ambiziosi.
Strategia, Organizzazione e Pianificazione: si tratta di un’area in cui il miglioramento è chiave e di profondo valore ai fini dell’aumento dell’efficienza, capacità di direzione e del conseguente incremento delle performance. Qui l’intervento è visibile perché cambia l’approccio e la vision generale aziendale, gli obiettivi vengono visti e riconosciuti e perseguiti con efficienza e coerenza tra i collaboratori.
Ottimizzazione dei processi aziendali: identificare aree di inefficienza, ridondanza o gestione di tempo e risorse disequilibrate permetterà di raggiungere una maggiore efficienza e migliorare la produttività dell’azienda, raggiungendo risultati in maniera più rapida ed efficace.
Condivisione di obiettivi annuali, valori e vision: spesso sottovalutato ma argomento chiave per permettere a tutti di capire dove si sta andando e perché, rendere quindi le risorse in grado di dare priorità in linea con gli obiettivi aziendali e rendere quindi il processo collaborativo efficiente dinamico e veloce.
Sviluppo dei talenti: Identificare e sviluppare i dipendenti ad alto potenziale permette di focalizzarsi sulle risorse chiave che apporteranno valore e crescita dei risultati, a volte anche trainando numeri considerevoli di colleghi e collaboratori.
Gestione del cambiamento: Supportare manager e team durante i periodi di transizione e cambiamento organizzativo per rendere il processo più fluido e ridurne l’impatto sulla produttività.
Risoluzione dei conflitti: Aiutare i collaboratori a gestire i conflitti interpersonali in modo costruttivo restando focalizzati sul bene dell’azienda e degli obiettivi comuni.
Miglioramento delle competenze di comunicazione: Sviluppare le capacità di comunicazione efficace a tutti i livelli dell'organizzazione per permettere un clima di lavoro positivo e incrementare la sinergia nella cooperazione e nel lavoro di gruppo.
Questi sono solo alcuni esempi di possibile integrazione, certamente tutti contribuiscono in maniera efficace (diretta o indiretta) alla crescita dei risultati e alla salute dell’azienda. Perché si facciano le scelte giuste e si intervenga nelle aree di maggior rilevanza raggiungendo risultati tangibili, è bene fare alcune riflessioni prima di iniziare il percorso di business coaching:
Identificare i bisogni: Definire chiaramente gli obiettivi da raggiungere con il coaching e identifica le aree in cui i tuoi dipendenti potrebbero trarre maggior beneficio per migliorare i risultati
Scegliere il coach giusto: Seleziona un coach con esperienza nel settore, in grado di adattarsi alla cultura della tua azienda e rilevare con professionalità e consapevolezza i temi su cui lavorare.
Definire un piano personalizzato: Sviluppa un piano di coaching personalizzato per ogni partecipante, tenendo conto dei suoi obiettivi all’interno delle esigenze specifiche della tua azienda.
Misurare i risultati: Definisci degli indicatori di performance chiave (KPI) per valutare l'impatto del coaching sull'individuo e sull'organizzazione.
Conclusione
Il business coaching rappresenta un investimento strategico per le aziende che desiderano valorizzare le proprie risorse e raggiungere risultati di eccellenza. Il business coaching non è solo un beneficio per i collaboratori, ma rappresenta un investimento strategico per l'intera organizzazione. Migliora le competenze di leadership, aumenta la produttività, favorisce un ambiente di lavoro positivo e stimola l'innovazione. Le aziende che riconoscono l'importanza del coaching e investono in questo strumento possono aspettarsi un ritorno significativo sotto forma di performance migliorata, maggiore soddisfazione dei dipendenti e competitività sul mercato di riferimento. I dati e le ricerche, come quelle riportate in questo articolo, confermano anche a livello internazionale l'efficacia di questa metodologia, che può portare risultati tangibili e duraturi nel tempo. Perché ciò porti i risultati cercati, è necessario però un buon lavoro preliminare in cui identificare i reali bisogni dell’azienda e le problematiche più diffuse tra i collaboratori, impostando le giuste priorità sulle aree di lavoro ed infine degli indicatori misurabili in grado di dare il valore effettivo del miglioramento avvenuto nel benessere generale, e soprattutto nel fatturato aziendale.
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